Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, la più importante manifestazione ambientale, che ogni anno coinvolge fino ad un miliardo di persone, nata come movimento universitario statunitense negli anni ’60, ufficializzato dall’ONU nel 1970.
Sono trascorsi più di 50 anni, ma, purtroppo, lo slogan che la ha accompagnata dalla sua prima edizione “Una questione di sopravvivenza”, risuona quanto mai attuale. Da allora, la situazione non è migliorata, anzi è peggiorata e la corsa alla sopravvivenza sembra oramai una corsa contro il tempo.
“Investi nel nostro Pianeta”, tema del World Earth Day 2023, rappresenta, quindi, un invito ed un monito al tempo stesso rivolto al mondo intero, governi, istituzioni, associazioni, imprese e cittadini, affinchè ognuno faccia la sua parte per la rivoluzione verde e per contrastare la crisi climatica.
Gli scienziati dell’IPCC, il Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici dell’ONU, nel sesto rapporto sull’emergenza climatica, presentato a marzo 2023, hanno valutato le diverse tecnologie esistenti, confermando l’efficacia di una transizione energetica verso le rinnovabili, basata principalmente su solare ed eolico. L’energia eolica e solare, secondo il gruppo intergovernativo, è la migliore soluzione tecnologica in grado di avere un impatto importante sull’evoluzione del cambiamento climatico e sul contenimento dei suoi effetti entro il 2030. Anche i membri del G7, in un recente incontro su clima, energia e politica ambientale, tenutosi in Giappone, si sono impegnati ad aumentare collettivamente la capacità eolica offshore di 150 gigawatt entro il 2030 e la capacità solare a più di 1 terawatt, per procedere verso una più rapida eliminazione dei combustibili fossili. Ciò è particolarmente pertinente per il nostro paese che vede in queste due fonti l’unica possibilità di rispettare gli impegni per il 2030.
Seapower scrl, centro di ricerca partecipato dall’Università Federico II di Napoli, da oltre trent’anni impegnato nello sviluppo tecnologico di sistemi innovativi per la produzione di energia rinnovabile dal vento e dal mare, ha ideato Hydraspar, la piattaforma per abbattere i costi dell’eolico galleggiante.